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Almost one year ago, I told you about Alce Magneto Motorcycles in Verbania and here we are with their last release… A 1983 Kawa 400JSkateholder”! 

Quasi un anno fa vi ho parlato di Alce Magneto Motorcycles di Verbania ed ecco la loro ultima fatica: una Kawa 400J del 1983 “Skateholder”!



Maury and his buddy Jimmy rebuilt this 1983 Kawasaki 400J as a budget project. They hence used only second hand parts and the only exceptions were the indicators and the speedometer. They shortened the sub frame by more than 25 cm and bent a tubular bar to close the tail. They then built the base for the brown leather saddle and replaced the tank with that of a KZ 400 twin. The brakes are stock but with braided lines. The custom battery box is handmade: bent metal sheet eventually riveted. The handlebar is of unknown origin also for the builders. The stock engine had few miles and didn’t need major interventions: reviewing the valve clearances and changing the head gasket were enough. The airbox was removed and replaced with conical filters. The fenders were cut and mounted deliberately without special solutions except for that of their functionality. The electrical system has been repositioned and the plug wires are new. The spoke wheels are from a 1979 KZ 400 twin: Maury and Gimmie built shims to center them and the chain and the crown involved a shorter final gear with the result that the bike is more reactive to the throttle.



Maury ed il suo socio Gimmi hanno ricostruito questa Kawasaki 400J del 1983 con l’obiettivo di realizzare una moto economica. Hanno usato solo parti usate e le uniche eccezioni sono state le frecce e il tachimetro. Hanno accorciato il telaio sottosella di oltre 25 cm e piegato una barra tubolare per chiudere la coda. Hanno quindi costruito la base per la sella in pelle marrone e sostituito il serbatoio con quello di una KZ 400 bicilindrica. I freni sono quelli originali ma con tubi in treccia aeronautica. La scatola batteria è artigianale, in lamiera piegata e rivettata a mano. Il manubrio è di origine ignote anche per i preparatori. Il motore, originale, aveva pochi chilometri e non ha avuto bisogno di grandi interventi: è stato sufficiente rivedere il gioco valvole e cambiare la guarnizione della testata. L'airbox è stato rimosso e sono stati collocati filtri conici aperti. I parafanghi sono stati tagliati e montati deliberatamente senza particolari accorgimenti se non quello della loro funzionalità. L’impianto elettrico è stato riposizionato e i cavi candele sono nuovi. Le ruote a raggi sono di un KZ 400 twin del 1979: Maury e Gimmi hanno costruito degli spessori per centrarle e la catena e la corona comportano un rapporto finale più corto col risultato che la moto è più scattante.




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