Il titolo di questo post (altra divagazione dal tema cafè racer) non è un errore di digitazione: nella propria città, infatti, di solito non si fa i turisti. Tanto meno in moto, anzi! Se mai con la moto si scappa appena si può per farsi qualche curva tra le colline. Se poi un sabato d'estate ti impigrisci e lasci che la giornata trascorra tranquilla penzolando per casa, quando la noia immancabile arriva, tutto ti viene in mente piuttosto che gettarti nella canicola estiva in giro per il centro.
Ma se vivi a Roma, questa ineluttabile verità lascia spazio ad eccezioni. E a Roma, dove se sei fortunato c'è il "ponentino" e chi ti propone una valida scusa per fare un giro in moto, magari in posti dove sono stati girati dei grandi film, raccontartene la storia, per poi bersi una cosa e mangiare un boccone in compagnia... Non andarci sarebbe stupido. Queste foto sono una piccola, incompleta, inadeguata cronaca di un bel pomeriggio passato con i miei nuovi amici di Motobistrò.
Motobistrò è un negozio di abbigliamento moto, udite udite, dedicato alle motocicliste, nonché un bistrot dove mangiare, bersi una cosa all'ora dell'aperitivo e godersi gli eventi. La titolare, Paola, è una che ha tanti chilometri nelle ruote e parecchie idee per stare insieme.
Motociak è una iniziativa di Motobistrò, un tour in moto interattivo e di certo non impegnativo tra le location cinematografiche romane più cult in compagnia di una regista (molto graziosa e altrettanto paziente) che ti racconta dove e come sono state girate sequenze che hanno fatto la storia del cinema. Detto così può preoccupare: il pensiero corre veloce alle trattazioni della Corazzata Potëmkin di fantozziana memoria. Ed io ero in effetti un po' preoccupato. Ma per fortuna il registro è ben altro!
Insomma, un posto da visitare. Una iniziativa da provare.
Io sono stato molto bene.
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