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Quando John Ryland di Classified Motorcycles ha iniziato a lavorare sulle Yamaha XV, ne conosceva bene i difetti e sapeva che gran parte della sua clientela avrebbe ritenuto le Virago degli inutili cancelli. Ha avuto però occhio lungo nel prevedere che i modelli col mono posteriore si sarebbero prestati con una certa facilità a trasformazioni tanto hardtail quanto in chiave sportiva. Il regista Sole Zhao per il suo film "Reciprocity" del 2010, la storia di una vendetta ambientata nel futuro, cercava una moto per caratterizzare l'antagonista, un killer senza scrupoli. Qualcosa che fosse sembrato antico e futuribile allo stesso tempo. La XV750 che vedete è stato il risultato. L’avantreno era di una Yamaha YZF R1 del 2000. Sono stati rimossi alcuni metri di cablaggio, montata la batteria sotto il serbatoio e installato un attacco remoto per la ricarica in modo da non dover rimuovere il serbatoio alla bisogna. Le pedane sono state arretrate e l’assetto interamente rivisto. L’imbottitura della sella, invece, è stata rimandata a dopo il film... (Photo by Adam Ewing).








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